Problemi Sessuali Maschili. La sessualità è un bene di ognuno

Molto più studiati dei problemi della sfera femminile, fortemente associati a vissuti di impotenza, vergogna, imbarazzo, preoccupazione, le problematiche che toccano la sessualità nell’uomo stanno assumendo un’importanza sempre maggiore tanto che alcuni definiscono il deficit erettile come “il problema del nostro secolo”.

Le problematiche sessuali della sfera maschile, come ad esempio l’eiaculazione precoce, la mancanza di erezione, la difficoltà a mantenere l’erezione, possono derivare da cause di tipo fisico (anatomiche, neurologiche, ormonali iatrogene) oppure di tipo psichico, come l’ansia da prestazione, la paura di fallire, quindi di origine emotiva. Talvolta la causa può essere anche ricercata nell’interazione di fattori fisici e psichici o essere riconducibile ad aspetti relazionali che hanno a che fare con il partner e la relazione di coppia (vedi problemi sessuali di coppia).  In ogni caso, qualsiasi sia la causa, noi sappiamo che, una volta manifestate le problematiche che coinvolgono la sessualità maschile, sono sempre fonte di stress e di peoccupazione per la persona che ne soffre e talvolta possono portare anche a dubbi sulla propria identità sessuale.

Sentirsi impotente rende la prestazione sessuale, non un piacere, ma un “banco di prova” nel quale dimostrare e dimostrarsi che ce la si fa, incrementando l’ansia da prestazione e le aspettative su se stessi e di conseguenza  aumentando le probabilità di non avere successo e quindi essere insoddisfatti. Questo spesso porta allo spostare il “banco di prova” o la soddisafazione nella masturbazione.

Per alcune di queste problematiche le persone ricorrono a farmaci, come ad esempio il viagra. Capita che, anche quando i farmaci hanno un effetto positivo rispetto alla riduzione dei sintomi, venga vissuto in modo conflittuale il fatto di assumerli. La psicoterapia cerca di individuare la causa della problematica, lavorando successivamente sugli aspetti emotivi o relazionali che hanno contribuito a produrla identificando strumenti e strategie per gestirla. L’intervento psicoterapeutico può essere svolto anche se la persona sta assumendo farmaci e può essere individuale o di coppia.

Le principali problematiche della sfera maschile sono classificate secondo il DSM IV-TR in:

DISTURBI DEL DESIDERIO SESSUALE

  • disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: fantasie sessuali e desiderio di attività sessuale persistentemente o ricorrentemente carenti o assenti
  • disturbo da avversione sessuale: persistente o ricorrente estrema avversione ed evitamento di contatti sessuali genitali con un partner sessuale

DISTURBI DELL’ECCITAZIONE SESSUALE

  • disturbo maschile dell’erezione: persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere o mantenere un’erezione adeguata fino al completamento dell’attività sessuale

DISTURBI DELL’ORGASMO

  • disturbo dell’orgasmo maschile: persistente o ricorrente ritardo o assenza dell’orgasmo dopo una fase di eccitamento normale
  • eiaculazione precoce: persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di minima stimolazione sessuale prima, durante o dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri

DISTURBI DA DOLORE SESSUALE

  • dispareunia: ricorrente o persistente dolore genitale associato a rapporto sessuale.