L’ansia è un’emozione caratterizzata da sensazioni non chiare, con-fuse (etimologicamente = fuso assieme), aggrovigliate tra loro che si agitano in noi senza trovare uno sbocco espressivo, oppure che si esprimono attraverso sintomi somatici come sudorazione, vampate, batticuore, nausea, diarrea, cefalea, vertigini, sensazione di freddo, mani appiccicose, bocca secca, nodo alla gola, respiro poco profondo. Tutte queste manifestazioni somatiche riflettono l’iperattività del sistema nervoso autonomo. Anche la frequenza del polso e la respirazione possono essere elevate. Ansia significa paura dell’ignoto, inquietudine, preoccupazione. Chi prova ansia è teso, blocca il proprio respiro, ha solitamente una postura sostenuta, il torace aperto, le spalle alzate, tese, le scapole e i dorsali contratti e chiusi. A volte infatti vengono lamentati disturbi alla muscolatura scheletrica: tensione e dolenzia muscolare, soprattutto nella zona della nuca e delle spalle, tic alle palpebre e in altre parti del corpo, tremori, facile affaticabilità, incapacità di rilassarsi, “ballo di San Vito” alle gambe.
Per disturbo da attacchi di panico intendiamo un problema caratterizzato da momenti di forte paura o disagio accompagnato da alcuni sintomi quali per esempio sudorazione, tachicardia, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea o dolori addominali, sensazione di instabilità, sbandamento, irrealtà o svenimento, formicolii, brividi o vampate di calore, paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire (possono essere presenti anche solo alcuni degli elementi elencati). Una volta intervenuto il primo attacco di panico è tipico delle persone tendere ad evitare le situazioni o i luoghi in cui esso si è manifestato, proprio per la paura di potere averne un altro. Questo perché l’attacco di panico è vissuto come qualcosa di intensamente fastidioso, sgradevole, debilitante, angosciante.
Fobie: per fobia intendiamo una paura molto forte e persistente, sproporzionata rispetto al reale pericolo, non controllabile e che persiste nonostante sia riconosciuta come irragionevole. Anche le fobie producono il fenomeno degli “evitamenti” rispetto alle situazioni temute e anch’esse possono attivare sintomi fisiologici (tipo la sudorazione, la tachicardia ecc…) come l’ansia e gli attacchi di panico.
Una prima cosa da evidenziare è che le forme d’ansia sono tutte affrontabili e gestibili attraverso un percorso di psicoterapia.
Noi del Centro di Psicoterapia e Sessuologia SPECiALiSTiKA accompagnamo le persone nella presa di coscienza di quelli che sono i meccanismi che vengono messi in atto nei momenti in cui l’ansia, gli attacchi di panico o le fobie si manifestano per poi aiutare le persone a trovare forme differenti, più rilassate e serene, di affrontare le varie situazioni. Nel caso di persone fortemente ansiose, tese e stressate il nostro centro integra nel percorso anche tecniche di tipo psico-corporeo utili per sperimentare una postura e uno stato di rilassamento che, giovando a mente e corpo, permettono di contattare le emozioni di paura che mantengono il sintomo.
Noi lavoriamo quindi non solo sul significato profondo dell’ansia ma anche sulle strategie per poterla gestire.
Per un ulteriore approfondimento sul tema dell’ansia è possibile scaricare amente la prima puntata di Psicocast, il primo podcast italiano interamente dedicato al mondo della Psicologia clinica e della Psicoterapia da ITunes oppure dal sito di Italian Podcast Network.